Nuovo investitore Guida alle obbligazioni a premio e a sconto

Le obbligazioni societarie sono strumenti finanziari che sono in qualche modo simili a una cambiale. Si dà alla società emittente il valore nominale dell’obbligazione, e la si riceve con una data di scadenza e una garanzia di rimborso al valore di fave (o valore nominale). L’interesse è generalmente pagato all’acquirente fino alla scadenza; a quel punto il capitale viene restituito.

Le obbligazioni sono molto più numerose di questo semplice scenario. Le obbligazioni possono diventare obbligazioni a premio o a sconto, scambiate al di sopra o al di sotto del loro valore nominale mentre i trader di obbligazioni cercano di fare soldi scambiando queste obbligazioni ancora da maturare. Un’obbligazione premium viene scambiata al di sopra del suo prezzo di emissione, il suo valore nominale. Un’obbligazione a sconto fa l’opposto: scambia al di sotto del valore nominale.

Le obbligazioni non hanno un prezzo fisso

Le obbligazioni sono emesse con un “valore nominale”, o “par value” – l’importo che viene restituito all’investitore quando l’obbligazione raggiunge la scadenza. Dal momento dell’emissione fino alla scadenza, le obbligazioni vengono scambiate sul mercato aperto, proprio come le azioni o le materie prime. Di conseguenza, i loro prezzi possono salire al di sopra della parità o scendere al di sotto di essa a seconda delle condizioni di mercato. Un’obbligazione emessa con un valore nominale di 1.000 dollari che viene scambiata a 1.100 dollari è scambiata con un premio, mentre una il cui prezzo scende a 900 dollari è scambiata con uno sconto. Un’obbligazione scambiata al suo valore nominale è scambiata “alla pari”.

Rendimento attuale

Quando un’obbligazione viene emessa per la prima volta, ha una cedola dichiarata – l’ammontare di interesse che viene pagato sul suo valore nominale di 1.000 dollari. Un’obbligazione con una cedola del 3% paga 30 dollari all’anno, e continuerà a farlo indipendentemente da quanto il prezzo dell’obbligazione fluttui sul mercato dopo la sua emissione.

Il rendimento attuale è il tasso di rendimento di un’obbligazione. Se il prezzo dell’obbligazione sale a 1.050 dollari dopo un anno (il che significa che ora viene scambiato con un premio), l’obbligazione paga ancora agli investitori 30 dollari all’anno, ma ora viene scambiata con un rendimento corrente del 2,86% (30 dollari diviso 1.050 dollari). D’altra parte, se il prezzo dell’obbligazione scende a 950 dollari, il rendimento attuale è del 3,16% (o 30 dollari diviso 950 dollari).

Rendimento corrente = Pagamento annuale della cedola ÷ Prezzo corrente di mercato

In altre parole, se un’obbligazione ha una cedola del 3% e i tassi prevalenti salgono al 4%, il prezzo dell’obbligazione scenderà in modo che il suo rendimento salga per muoversi più strettamente in linea con i tassi prevalenti. (Tenete a mente che i prezzi e i rendimenti si muovono in direzioni opposte.)

Perché il prezzo dell’obbligazione sale e scende in questo modo? I tassi di interesse prevalenti cambiano sempre, e le obbligazioni esistenti si adeguano al prezzo in modo che il loro rendimento alla scadenza sia uguale o quasi uguale al rendimento alla scadenza delle nuove obbligazioni emesse.

Yield to Maturity

Molti investitori confondono YTM con il rendimento attuale. Yield to maturity (YTM) è il tasso speculativo di rendimento di un’obbligazione tenuta fino alla scadenza. Il calcolo dell’YTM è molto più complesso del calcolo del rendimento corrente.

YTM = ( C + ((FV – PV) ÷ t)) ÷ ((FV + PV) ÷ 2)

dove:

  • C-Pagamento di interessi/coupon
  • FV-Valore nominale del titolo
  • PV-Valore attuale/prezzo del titolo
  • t-Quanti anni impiega il titolo a raggiungere la scadenza

Perché un’obbligazione viene scambiata con un premio o uno sconto

Per capire perché questo accade, pensatelo in questo modo: Gli investitori non comprerebbero un’obbligazione che rende il 3% quando potrebbero comprare un’obbligazione identica che rende il 4%. Il prezzo dell’obbligazione deve scendere per portare il rendimento a un livello in cui un investitore potrebbe voler possedere l’obbligazione.

Con questo in mente, possiamo determinare che:

  • Un’obbligazione è scambiata a premio quando il suo tasso cedolare è più alto dei tassi di interesse prevalenti.
  • Un’obbligazione viene scambiata a sconto quando il suo tasso cedolare è inferiore ai tassi di interesse prevalenti.

Utilizzando l’esempio precedente di un’obbligazione con un valore nominale di $1.000, il prezzo dell’obbligazione dovrebbe scendere a $750 per rendere il 4%, mentre alla pari rende il 3%. Questa è un’obbligazione scontata, il che significa che un investitore pagherebbe meno per lo stesso rendimento, rendendolo più attraente.

Tuttavia, le obbligazioni premium con un prezzo più alto e un tasso più basso potrebbero guadagnare di più se il tasso di mercato è inferiore a quello dell’obbligazione. Questa è l’attrazione dei prezzi e dei tassi delle obbligazioni premium.

Quando i tassi di interesse delle obbligazioni aumentano, i prezzi scendono. Quando il tasso d’interesse diminuisce, i prezzi salgono.

Le obbligazioni premium si scambiano a prezzi più alti perché i tassi possono essere diminuiti, e gli operatori potrebbero aver bisogno di comprare un’obbligazione e non avere altra scelta che comprare obbligazioni premium.

Ci sarà una percentuale maggiore di obbligazioni vendute a premio sul mercato nei periodi in cui i tassi d’interesse scendono perché gli investitori ricevono più reddito da essi. Al contrario, un periodo di rialzo dei tassi si traduce in una maggiore percentuale di acquisti di obbligazioni a sconto rispetto alla pari, più o meno per lo stesso motivo.

Lo sconto o il premio su un’obbligazione diminuisce gradualmente fino a zero con l’avvicinarsi della data di scadenza dell’obbligazione, momento in cui essa restituisce al suo investitore l’intero valore nominale all’emissione. A meno di circostanze insolite, più breve è il tempo fino alla scadenza di un’obbligazione, più basso è il premio o lo sconto potenziale.

Un’obbligazione a sconto non è un pranzo gratis

A prima vista, può sembrare così: basta comprare un’obbligazione a sconto a 950 dollari e beneficiare quando il suo prezzo sale a 1.000 dollari. In alternativa, comprare un’obbligazione a 1.050 dollari che maturerà a 1.000 dollari sembra non avere senso. Ma tenete presente che questa differenza di prezzo è compensata dalla cedola più alta nel caso dell’obbligazione a premio, e dalla cedola più bassa nel caso dell’obbligazione a sconto (il tasso di interesse effettivo dell’obbligazione).

  • In altre parole, l’obbligazione scambiata a premio offrirà meno rischio dell’obbligazione scambiata a sconto se i tassi salgono ancora, il che può compensare la differenza di prezzo.
  • C’è un vantaggio nell’acquistare un’obbligazione a sconto, o anche un’obbligazione scambiata alla pari, rispetto a una scambiata a premio, che è il prezzo iniziale più basso.

Se l’obbligazione è richiamabile, l’equazione cambia

I vantaggi dell’acquisto di obbligazioni a premio cambiano e possono scomparire; tuttavia, se l’obbligazione è “richiamabile”, il che significa che può essere rimborsata – o chiamata – (e il capitale pagato) prima della scadenza se l’emittente sceglie. Gli emittenti sono più propensi a richiamare un’obbligazione quando i tassi scendono perché non vogliono continuare a pagare tassi superiori a quelli di mercato, quindi le obbligazioni premium sono quelle che hanno più probabilità di essere richiamate. Questo significa che parte del capitale che l’investitore ha pagato potrebbe scomparire – e l’investitore riceverebbe meno pagamenti di interessi con la cedola alta.

Un punto finale

Il premio o lo sconto su un’obbligazione non è l’unica considerazione quando si considera il suo acquisto. Quanto bene l’obbligazione soddisfi i tuoi particolari obiettivi finanziari e la tua tolleranza al rischio è importante quanto il rendimento e il tasso.

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