8 tecniche di recitazione che ogni attore deve conoscere

Studiare recitazione richiede molto impegno e duro lavoro. Come molte forme d’arte, la recitazione è un mestiere che non può mai essere perfezionato. C’è sempre un’opportunità per imparare e costruire una solida base attraverso la padronanza delle tecniche di recitazione è sempre un ottimo approccio. Inoltre, ci sono molti esempi di grandi attori che danno importanza alla formazione continua, all’apprendimento e allo sviluppo professionale frequentando corsi di recitazione a Los Angeles. Qui all’Open City Acting Studio, abbiamo il privilegio di allenare molti degli attori che lavorano oggi mentre si preparano per i loro ruoli televisivi, cinematografici, di doppiaggio e teatrali. In questo articolo condivideremo con voi alcuni dei metodi di recitazione che vediamo comunemente usati dai migliori attori.

Le 8 tecniche di recitazione più conosciute

Ecco una lista di 8 tecniche di recitazione teatrale che ogni attore deve conoscere:

  • Metodo Stanislavski
  • Tecnica di recitazione classica
  • Tecnica di recitazione del metodo
  • Tecnica Meisner
  • Tecnica Cechov
  • Tecnica di Recitazione Estetica Pratica
  • Tecnica Uta Hagen
  • Tecnica Viola Spolin

Se sei interessato a studiare recitazione, ci sono una grande varietà di opzioni disponibili tra cui scegliere e non c’è un solo metodo che funzioni per tutti. Sta a te decidere se vuoi impegnarti in una singola tecnica come base del tuo mestiere o se vuoi aggiungere varietà al tuo repertorio. In entrambi i casi, è fondamentale che tu sia almeno a conoscenza di questi 8 approcci di recitazione più noti e di maggior successo che condivideremo con te in questo articolo.

Quale tecnica di recitazione è migliore?

Le migliori tecniche di recitazione sono il Metodo Stanislavski, la Tecnica di Recitazione Classica, la Tecnica di Recitazione Metodo, la Tecnica Meisner, la Tecnica Chekhov, la Tecnica di Recitazione Estetica Pratica, la Tecnica Uta Hagen, la Tecnica Viola Spolin

Cosa sono le tecniche di recitazione nel teatro?

Le tecniche di recitazione popolari nel teatro sono:
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Qual è l’alternativa al Metodo di recitazione?

L’alternativa al Metodo è la tecnica di recitazione immaginativa. Il metodo di recitazione è tutto basato sulla verità e attori importanti come Stella Adler ritenevano che fosse meglio per gli attori usare la loro immaginazione invece di basarsi solo sulle esperienze della vita reale.

Metodo Stanislavski

Il Metodo Stanislavski, è una tecnica di allenamento sistematico sviluppato in Russia da Konstantin Stanislavski. Il sistema è stato il primo del suo genere nel settore, perché fino a quando Konstantin ha inventato questo metodo, la recitazione si era concentrata in gran parte sullo stile presentativo, superficiale e performativo della recitazione. Stanislavski ha introdotto l’idea di portare un senso di realismo sul palcoscenico e ha rivoluzionato l’industria per sempre. Come attore professionista è fondamentale che tu ti istruisca sulle tecniche di Stanislavski perché la maggior parte delle altre tecniche di recitazione sono state costruite a partire da questa struttura.

In questo metodo, un ruolo è suddiviso in compiti e azioni. Un attore considera le circostanze date al personaggio, tra cui:

  • Chi sono?
  • Dove sono?
  • Quando è?
  • Cosa voglio?
  • Perché lo voglio?
  • Come lo otterrò?
  • Cosa devo superare?

In queste circostanze, l’attore trova il compito o il problema del personaggio chiedendo: “Cosa voglio?” o “Cosa devo far fare all’altro personaggio?”.

Gli attori usano anche il “magico se” o la pratica di immaginarsi nelle circostanze del personaggio. Nelle prove, l’attore sviluppa stimoli immaginari, di solito includendo elementi sensoriali immaginati, che lo aiutano ad entrare nelle circostanze date del personaggio.

Tecnica di recitazione classica

La recitazione classica è un termine che comprende una serie di tecniche di recitazione usate insieme. Si concentra su ogni elemento dello strumento dell’attore – il corpo, la voce, l’immaginazione e la capacità dell’attore di analizzare il copione e incarnare il suo personaggio.

Mentre il metodo classico di recitazione è difficile da definire (poiché è una combinazione di una varietà di metodi), si pensa comunemente che sia una miscela del sistema di Stanislavski insieme agli insegnamenti di Michel Saint-Denis.

La formazione classica è fornita nella maggior parte delle scuole di teatro britanniche, insieme a molte scuole di teatro in tutto il mondo. L’attore è addestrato nel metodo di Stanislavski, ma è anche addestrato ad essere fisicamente e vocalmente aperto e libero. Sono anche addestrati nell’analisi testuale. L’attenzione al testo porta molti a confondere la recitazione classica con quella shakespeariana.

Tecnica di recitazione del metodo

Il metodo fu originariamente sviluppato dall’attore e insegnante americano Lee Strasberg. All’inizio della sua carriera, Strasberg era un discepolo del sistema di Stanislavski. Con il progredire della sua carriera, divenne affascinato da alcuni elementi chiave del sistema di Stanislavskij, vale a dire la sostituzione, il “come se”, la memoria sensoriale, la memoria affettiva e il lavoro con gli animali.

Questi elementi sono tutti progettati per rendere la performance dell’attore emotivamente più realistica possibile. Gli attori sono incoraggiati ad usare le loro esperienze nella performance. Questa tecnica di memoria affettiva comporta il richiamo di un’emozione particolarmente forte del proprio passato, con il risultato di un’emozione reale e non influenzata.

C’è un’idea sbagliata diffusa che il metodo di recitazione implichi l’immersione nel ruolo rimanendo nel personaggio fuori dal palco o dallo schermo. Alcuni attori di metodo, come Daniel Day-Lewis, usano questa tecnica, ma era impiegata da Strasberg nei suoi insegnamenti.

Tecnica Meisner

La Tecnica Meisner, sviluppata da Sanford Meisner, contemporaneo e collega di Lee Strasberg, è anche una derivazione del sistema Stanislavski. Meisner sviluppò questa tecnica negli anni 30 dopo aver lavorato con Lee Strasberg e Stella Adler a New York al Group Theater. Sanford Meisner, Lee Strasberg e Stella Adler lavorarono insieme usando i metodi Stanislavskiani; tuttavia, alla fine si separarono, creando le proprie tecniche uniche.

Sia Lee Strasberg che Stella Adler crearono le proprie scuole dopo essersi separati da Meisner, che esistono ancora oggi. La nostra facoltà qui all’Open City Acting Studio ha effettivamente insegnato e/o studiato in entrambe le scuole in passato prima di aprire l’Open City Acting Studio che porta la recitazione al livello successivo per gli attori che lavorano oggi.

L’approccio di Meisner consiste nel costringere l’attore ad uscire dalla propria testa – in altre parole, a smettere di intellettualizzare e a cominciare a rispondere al puro istinto. L’obiettivo della tecnica è di liberare l’attore da qualsiasi abitudine o affettazione e di renderlo aperto e reattivo. Essere “nel momento” è spesso usato per descrivere gli attori Meisner.

Lo studio della tecnica comporta alcuni esercizi distinti, che si costruiscono uno sull’altro. Questi esercizi di ripetizione hanno lo scopo di incoraggiare la spontaneità e la libertà dell’attore e di eliminare qualsiasi predisposizione a “leggere” una battuta o eseguire un movimento in un certo modo.

Tecnica Cechov

Michael Cechov, nipote del prolifico drammaturgo Anton Cechov, fu inizialmente formato da Stanislavski. Tuttavia, cominciò a sentire che la sua recitazione era troppo naturalistica per i suoi gusti. Sviluppò una sua tecnica che mirava ad attingere al subconscio e ad un senso di universalità dell’umanità.

La sua tecnica usa esercizi fisici per attingere a queste nozioni. In uno di questi esercizi, noto come gesto psicologico, l’attore fisicizza un bisogno o un desiderio interno in un gesto. Ripetendo o usando questo gesto, l’attore può poi re-internalizzare le emozioni generate dal movimento fisico e usarle nella sua recitazione.

La tecnica, sebbene derivi dal metodo di Stanislavski, pone un focus unico sulla fisicità e mira a performance meno realistiche, ma piuttosto a una rappresentazione intensificata della realtà.

Tecnica di recitazione Estetica Pratica

Il metodo dell’estetica pratica è stato concepito dal drammaturgo americano David Mamet e da William H. Macy e deriva dagli insegnamenti di Stanislavski, Meisner e del filosofo Epitteto.

In questo metodo sviluppato da David Mamet, gli attori scompongono una scena usando un’analisi in quattro fasi.

Quattro elementi di Estetica Pratica

  1. Il letterale
  2. Il desiderio
  3. L’azione essenziale
  4. Il “come se.”

Questi termini sono, per la maggior parte, riconfigurazioni delle circostanze date da Stanislavski, degli obiettivi e del “magico se”

Tecnica di Uta Hagen

Anche Uta Hagen ha costruito sulla tecnica di Stanislavski. In questo metodo, Hagen usa la sostituzione, una pratica simile alla memoria emotiva in cui gli attori usano eventi personali al posto degli eventi fittizi all’interno del copione. Hagen credeva che questa pratica avrebbe creato una reazione emotiva veramente realistica.

La tecnica di Viola Spolin

La tecnica di Viola Spolin è basata sull’improvvisazione. Lei chiamava i suoi esercizi Giochi teatrali. Questi giochi erano progettati per incoraggiare gli attori ad usare la spontaneità sul palco, facendo scelte come farebbero nella vita reale.

Mentre il suo metodo ha influenzato molti attori, il suo impatto principale è stato sul movimento dell’improvvisazione teatrale in America. La sua tecnica ha influenzato gli attori di Second City ed è ancora usata dall’attuale generazione della compagnia.

Quali tecniche di recitazione usano gli attori di successo?

Questi sono alcuni esempi di attori e le tecniche che usano. Ci sono molti attori che hanno usato più metodi di recitazione e molti scelgono di usare il sistema di Stanislavski insieme ad un altro metodo.

Attori classici

– Helen Mirren

– Ian McKellen

– Maggie Smith

– Mark Rylance

– Vivien Leigh

Attori con metodo

– Daniel Day-Lewis

– Christian Bale

– Robert De Niro

– Marlon Brando

Attori Meisner

– Diane Keaton

– Jack Nicholson

– Anthony Hopkins

– Allison Janney

– Gregory Peck

Attori di Chekhov

– Ingrid Bergman

– Marilyn Monroe

– Clint Eastwood

– Johnny Depp

Attori di estetica pratica

– Felicity Huffman

– Jessica Alba

– William H. Macy

– Rose Byrne

Uta Hagen Attori

– Gene Wilder

– Whoopi Goldberg

– Lee Grant

– Victor Garber

Viola Spolin Attori

– Steve Carell

– Tina Fey

– Amy Poehler

Come scegliere la migliore tecnica di recitazione per se stessi

I metodi delineati sopra dovrebbero essere usati come strumenti a cui attingere quando hai bisogno di aiuto per trovare e incarnare un personaggio. La recitazione è molto personale, quindi si raccomanda di sperimentare per trovare qualcosa che ti faccia sentire a tuo agio e aperto sul palco o sullo schermo.

Pensieri finali

Molti attori contemporanei a Los Angeles e New York attingono a una serie di metodi per generare emozioni e creare personaggi convincenti e realistici. Mentre ognuno dei metodi delineati in questa guida ha le sue caratteristiche distintive, pochissimi attori usano esclusivamente un solo metodo. La recitazione è una pratica fluida. Seguire rigidamente un metodo porta spesso gli attori a sentirsi creativamente bloccati. Immergiti in qualche metodo e continua a sfidare te stesso provando nuovi approcci al mestiere.

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